il progetto 676 di Ferrari: un salto qualitativo in Formula 1 per il 2024. Dettagli sulle innovative strategie aerodinamiche e meccaniche.
Innovazione e precisione guidano il progetto 676 della Ferrari, focalizzato sull’ottimizzazione aerodinamica e meccanica. La scuderia di Maranello sta affrontando una fase cruciale, puntando a superare i problemi affrontati dalla SF-23, soprattutto in termini di meccanica anteriore e limitazioni aerodinamiche. Frederic Vasseur, team principal, ha anticipato modifiche sostanziali: “Modificheremo il 95% della vettura per cercare prestazioni superiori“. Questo include un ripensamento dei concetti aerodinamici, soprattutto per quanto riguarda le pance della monoposto.
Innovazioni chiave e ottimizzazione aerodinamica
Uno degli aspetti più innovativi è il posizionamento del cono anti-intrusione. Diversamente dalla Red Bull, Ferrari ha deciso di posizionarlo più in basso, integrandolo con il fondo, portando a vantaggi significativi in termini di gestione del flusso d’aria. Questo cambio strategico permette una maggiore portata di fluido pulito verso il retrotreno e un effetto outwash superiore, influenzando positivamente la gestione del tyre-wake, come dimostrato dalle simulazioni CFD.
La SF-23 si è concentrata sulla gestione della turbolenza generata dalle gomme frontali, grazie alla larghezza delle pance. Questo approccio ha migliorato l’efficienza riducendo il drag. Il progetto 676 mira a perfezionare questa strategia, modificando le appendici verticali all’ingresso del fondo per ottenere maggiore espansione laterale e stabilizzare meglio il fluido. Le simulazioni mostrano come la nuova configurazione delle fence possa gestire efficacemente il flusso aerodinamico.
Ristrutturazione meccanica e benefici aerodinamici
Un’area di interesse è la riprogettazione di trasmissione e cambio. Riducendo gli ingombri della scatola del cambio, Maranello mira a trarre vantaggio in termini aerodinamici, incrementando il volume del diffusore. Questo porterà a un miglior recupero di pressione, essenziale nella conversione dell’energia cinetica del fluido in energia di pressione. Inoltre, la Ferrari potrebbe aumentare la sezione dei canali Venturi, migliorando la gestione dei vortici principali nel fondo.
La diversa conformazione dell’estrattore e gli aggiornamenti alle pance cambieranno radicalmente la struttura del flusso aerodinamico. Enrico Cardile, capo della progettazione, ha sottolineato: “la vettura dell’anno prossimo sarà disegnata diversamente…“. Il nuovo design punta a un posizionamento differente del centro di pressione, migliorando il bilanciamento complessivo della vettura e ottimizzando così le prestazioni globali.
In conclusione, il progetto 676 della Ferrari si presenta come un mix di innovazioni aerodinamiche e meccaniche, mirato a superare le sfide incontrate nella stagione precedente e a posizionarsi come leader nella nuova stagione di Formula 1.
